Consiglio Pastorale
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP) è l’organismo attraverso il quale si attua la partecipazione e la corresponsabilità dei cristiani per l’edificazione della parrocchia, «prima ed insostituibile forma di comunità ecclesiale, strutturata e integrata anche con esperienze articolate e aggregazioni intermedie, che ad essa devono convergere e da essa non possono normalmente prescindere».Scopo del CPP è di aiutare il Parroco nella guida della comunità parrocchiale, perché essa sia fedele al Vangelo e aderente alle situazioni concrete, nel dialogo fra sacerdoti, laici e religiosi, nello spirito della comunione in Cristo.Il Parroco deve chiedere al Consiglio pastorale il parere e la collaborazione, per discernere, programmare, coordinare e verificare tutte le iniziative opportune, affinché la comunità adempia la triplice dimensione della sua missione: evangelizzazione e catechesi, liturgia e sacramenti, testimonianza e servizio della carità soprattutto verso i poveri e gli ultimi.Il CPP, essendo espressione anche della partecipazione della comunità cristiana ai problemi del territorio, promuove l’annuncio della fede a quanti sono da essa lontani e stimola la parrocchia a contribuire fattivamente ai problemi che interessano l’uomo, così che i cristiani siano «segno e strumento di comunione per tutti coloro che credono» nei valori irrinunciabili quali la concezione integrale della persona, la promozione della giustizia e la solidarietà.Il CPP è composto dai sacerdoti della parrocchia, da una rappresentanza dei religiosi e delle religiose che vi operano, e da fedeli, uomini e donne normalmente oltre i 18 anni che per esemplarità e in spirito di comunione ecclesiale, rappresentino effettivamente le varie componenti della comunità.Alcuni vi partecipano in rappresentanza delle associazioni, dei gruppi ecclesiali e del Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici; altri sono eletti dai praticanti; altri possono essere nominati dal parroco secondo le opportunità.